venerdì 20 luglio 2012
30 giorni insieme, #4
Diciamocelo, è il periodo ideale. Le giornate si allungano, e la quiete serale interrotta dal canto dei grilli ci da la voglia di subire una scossa. Non c'è niente di meglio di un bel colpo di scena nel bel mezzo di un'atmosfera pacifica e oziosa di una sera d'estate. Quel senso di immobilità, la lentezza dovuta al caldo, la voglia insaziabile di emozioni durante il torpore estivo.
Ed eccolo, il libro che fa per voi. Con Agatha Christie non si sbaglia mai. Il mio detective preferito, il belga Hercule Poirot, si trova per la prima volta a calcare le scene dei suoi gialli; e proprio lì, qualche anno dopo, la sua creatrice porrà fine alle sue avventure con Si cala il sipario. Ma non andiamo troppo avanti o addirittura alla fine dei suoi giorni. Parliamo degli esordi del brillante e carismatico investigatore in Poirot a Styles Court. Brillante è appunto la sua personalità, come gli eventi in cui è invischiato. Non sono ancora riuscita a trovare un'opera della Christie che non mi trasmettesse la necessaria inquietudine, o che si riuscisse a prevederne il seguito durante la lettura. Questo romanzo è l'emblema del giallo: turba il lettore, lo intrattiene con costante interesse e crescente curiosità, e infine, stupisce col suo finale e lo scioglimento di tutti i dubbi in maniera rigorosamente logica.
- Edizione: 3
- Contenuto: 4
- Forma espressiva: 4
- Prezzo: 5
Giudizio Finale: 4 /5
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