domenica 11 novembre 2012

L'acquisto conveniente.

Manca più di un mese a Natale, ma di certo molti di voi sapranno che l'anno scorso è entrata in vigore una banalissima novità... Per "salvaguardare la cultura" durante il periodo festivo i negozianti dovranno evitare gli sconti in quanto ciò rende la cultura un qualcosa di commerciale.
*TONF*
Pardon, le braccia mi son cadute. Le ho appena riattaccate, don't worry ;) Lo stivale si fa sempre più intelligente, e la lettura diventa un hobby di lusso sempre più. Per fortuna ci pensano i nostri editori a fare sconti del 25% circa nel mese di Novembre. E io ne approfitto! Non sto qui ad elencarvi i titoli in offerta, ma quelli in offerta che più mi interessano.



Libri letti e consigliati:
Norwegian wood di Haruki Murakami, Einaudi 9.90

1984 di George Orwell, Mondadori 7.12L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon, Mondadori 9.75L'isola di Arturo di Elsa Morante, Einaudi 9.00

La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano, Mondadori 9.75

Libri non letti che mi interessano:
La caduta dei giganti di Ken Follett, Numeri Primi 11.25

Venuta al mondo di Margaret Mazzantini, Mondadori 10.50

Fight Club di Chuck Palahniuk, Mondadori 7.12

L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon, Mondadori 9.75

sabato 10 novembre 2012

Penna Awards II


Buonasera. Giungo da un periodo ricco di impegni universitari - a dire il vero ci sto ancora immersa -, si parla di tesi, di esami (gli ultimi), e c'è sempre meno tempo per leggere o per creare un post degno di nota. Eppure non mi dimentico del blog, anzi. Avevo promesso un appuntamento a stagione, ed ecco qui la seconda edizione della premiazione indetta dal medesimo blog, che prende il nome di Penna Awards
Il regolamento è lo stesso della volta scorsa, ma ribadisco non solo le caratteristiche dei tre premi, ma anche l'invito ad auto pubblicizzare i vostri spazi web. Ci rivediamo fra due settimane!



La premiazione avverrà con la suddetta divisione:

Miglior Blog
Uno spazio web capace di accogliere e stimolare l'utenza.

Aspetto curato, aggiornamento costante e scrittura gradevole.

Miglior Post
Post originale, brillante, con una presentazione grafica accattivante.
Argomento trattato in maniera appassionata,
capace di cogliere aspetti particolari del tema trattato.
Rientrano nella categoria le recensioni, le anteprime,
le trattazioni, racconti originali e gli slice of life.

Premio Simpatia
E' un premio del tutto personale, la cui motivazione varia a seconda dei casi.
Può esser dedicato agli autori più coinvolgenti o assennati. 
Ai blog dalla costruzione più ampia o dalla grafica accogliente.
Può anche capitare che venga assegnato a ben due blog/blogger.

mercoledì 31 ottobre 2012

Wishlist #3

Purtroppo non sarò presente alla famosa fiera del Lucca Comics & Games di quest'anno. Conto di rifarmi alla prossima e nel frattempo vi presento la mia "wishlist mangosa" per quanto riguarda i numeri uno in uscita in questo periodo.
Li ho messi in ordine di interesse: dall'immancabile all'acquisto per curiosità.





1. Kimagure Orange Road, di Izumi Matsumoto. (Ac
C'è bisogno che ve ne parli? Chi di voi non ha mai visto E' quasi magia Johnny, dai! Ammetto che negli anni dell'infanzia non lo apprezzai quanto adesso. Ma appunto, visto che di recente ho avuto modo di godermelo per bene, non può mancare almeno un pezzo di questa ristampa nella mia accurata collezione. Almeno uno 'u.u'
2. Il mondo di Ran, di Aki Irie. (Ac
I disegni sono a dir poco sorprendenti, il titolo in sé mi incuriosisce non poco. La J-Pop ha occhio, bisogna dirlo. Il numero dei volumi per ora è contenuto, solo 4, ma si tratta di un'opera in corso quindi ci farà penare un po.
3. Usagi Drop, di Yumi Unita. (Ac)
Sia benedetta la GP publishing che ci fa l'onore di editare questa dolcissima storia. Stringe il cuore, è impossibile non amarla! L'ho conosciuta in versione animata e mi hanno anticipato la conclusione "cartacea" che fa storcere un tantino il naso... ma non giudico a priori. Questo numero 1 dovrà essere mio, per forza!
4. Silver Spoon, di Hiromu Arakawa. (Ac
Ecco un'altra offerta, stavolta dalla Planet Manga, €1,99 fino al 25 Novembre.
Il titolo è ben recensito in giro. Sembra esser stato accolto con un sorriso anche ai meno interessati alle tematiche agrarie... ben venga allora.
5. Samidare, di Satoshi Mizukami. (Ac
Fondamentalmente ad allettarmi è l'offerta lancio della Flashbook: €1,90 per tutto il mese di Novembre. L'opera conta in tutto 10 volumi e anche se non dovessi prenderli tutti, un volume in libreria non guasterebbe.

martedì 30 ottobre 2012

Scaffali da sogno!

Qualche settimana fa Alle falde del Kilimangiaro parlarono di una professoressa italiana che lavora all'estero, e grazie alla sua posizione lavorativa le è consentito il libero ingresso in una delle più belle biblioteche al mondo.
In questi giorni mi sono documentata, ed ho notato che sono state stilate numerose classifiche sulle biblioteche. Quelle per vasta scelta, quelle per dimensioni, quelle per lo sfoggio architettonico... Inutile proporvi la solita solfa anche qui! Vi dico però che la classifica che più mi aggrada è quella che mi colpisce l'occhio. Di quelle che ti fanno entrare tra le mura della biblioteca, come se ci fossi anche tu a passeggiare tra quelle colonnine e ad odorare quelle pagine che sanno di vecchio.

La Top che vi voglio proporre oggi è un qualcosa di molto più accessibile - relativamente accessibile. Si tratta di idee per la casa che riguardano stanze relax/studio e il design ideale e originale per esse... ovviamente, una casa da sogno con una mobilia fantasiosa.

 


Mi piace non poco l'idea di incastrarmi tra i libri. Avere la propria cuccietta, nicchia, vicino alle cose che ami. 
Decisamente più scomodi sono i libri che trovano il proprio spazio nelle poltrone. Prima di tutto, o le poltrone sono rigide, o i libri cascano o peggio... si ammaccano.

 

 


Per quanto siano divertenti questi scaffali dalle forme più disparate, ciò che richiedono è spazio. Spazio per occupare una parete in maniera un po dispersiva... diverso dal comodino in cui sono incastonati i libri pur di investire ogni spazio.
E' buona l'idea di sfruttare il sottoscala, ma ancora più bella è la il piano-libreria, no?

 


martedì 16 ottobre 2012

I miei sei scatti per voi

Spesso e volentieri utilizzo immagini mie, scattate con la mia misera digitale e poi ritoccate per dargli un tocco più sofisticato o vissuto. Trovo sia un modo più personale di condurre il blog.
Eccone alcune che ho scattato nel tempo.





Per visualizzarle perfettamente basta cliccare le immagini e queste prontamente si ingrandiranno.

La prima foto risale al mese di Maggio. Qualche giorno dopo il Comicon di Napoli, ho raccolto i miei acquisti e li ho disposti - quasi tutti - sul tavolino... Quanti manga eh!
La mia manina con il pollice smaltato in rosso regge il caro Kyon (così ho battezzato il mio eBook-reader).
I numeri uno di Tex e Spiderman acquistati da mio padre.
Una pagina del Corriere della Sera di questa estate.
Due recenti miei acquisti: L'ultima Canzone per mio fratello e Proiettili di Zucchero (vol.1) per me.
L'ultimo scatto che risale a un paio di settimane fa. Sono andata ad una mostra di musica e c'erano delle riproduzioni artistiche dei cd. Assemblaggi molto fantasiosi. Tra cui questo.

domenica 14 ottobre 2012

Jai guru deva om

L'altra notte provavo a dormire e non mi riusciva molto bene. Avete presente quando il corpo è stanchissimo e davvero non riesci a stare in piedi, e allora ti rechi obbediente a letto. Ti infili sotto le coperte e sei pronto a dormire. Il corpo è pronto, prontissimo, altroché. Però non si è sintonizzato con i piani alti. Quella testa così piena e attiva. Frulla, macina, frulla. Un vortice di pensieri che non ti lasciano in pace... non ti lasciano riposare. E nel mentre che cerchi di darti una regolata con le poche forze che hai... senti i rumori circostanti.

Dalla stanza a fianco sento una canzone come sottofondo di un servizio di non so bene cosa.
Memorizzo un paio di frasi e finalmente dormo.
Il mattino seguente scrivo diligentemente le parole "Nothing's gonna change my world" e mi rendo conto che la canzone l'avevo già sentita.

Altri non era che Across the Universe dei The Beatles - cioè, alla tele davano un rifacimento, ma non c'è niente di meglio dell'originale!

Words are flying out like / endless rain into a paper cup / They slither while they pass / They slip away across the universe /  Pools of sorrow waves of joy are drifting / thorough my open mind / Possessing and caressing me / Jai guru deva om 

:)

giovedì 11 ottobre 2012

«Non parlare» - Mo Yan

Un paio di giorni fa vi avevo fatto i nomi dei candidati più discussi al Premio Nobel per la Letteratura. In questi giorni si parlava tanto spesso di Haruki Murakami come il favorito numero uno. Negli articoli sul web lo si incoronava come rappresentante della cultura pop nel caso il premio fosse stato attribuito allo scrittore nipponico. Ed invece il premio è andato al numero due. Il "secondo favorito", Mo Yan.
Lo pseudonimo scelto da Guan Moye non è stato casuale. Difatti il significato di questo suo falso nome è «Non parlare»: un probabile riferimento alla propria riservatezza come persona - che non ha rilasciato alcuna opinione in merito alla sua candidatura al Nobel - e alle sue idee sottilmente velate ma palesi all'interno delle sue opere. Lo scrittore 57enne della Cina non manca di insinuare critiche al sistema politico della propria nazione.

Personalmente, ammetto di aver fatto il tifo per Murakami fino alla fine. E' uno scrittore geniale! Come ogni genio che si rispetti ha uno stile interessante con cui sa gestire una certa atmosfera. I contenuti sono sfacciati, spesso umoristici e deprimenti. Si alternano queste fasi nei suoi racconti calati all'interno di un contesto culturale che non l'autore non vuole ignorare, e che quindi fa riferimento. E' probabilmente un pazzoide visto che al suo interno ha così tanto da esprimere e non può esser riconducibile ad una sola tendenza, una sola atmosfera. Lui stesso si definisce strano. Nella vita è razionale ma nelle opere è strano.

Ci tenevo a fare questa breve parentesi sul mio favorito. Ma ora torniamo al real vincitore, di cui spero un giorno d'avere il tempo di informarmi a dovere.
Se ancora questo volto e questo nome non vi dicono nulla, sappiate che Mo Yan è l'autore di Sorgo Rosso, un'opera che ha curato anche nella sceneggiatura cinematografica, che gli è valso l'Orso d'Oro al Festival di Berlino del 1988.
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