giovedì 24 maggio 2012

Uno e centomila

Non c'è niente di meglio di un bel libro, ingiallito, polveroso, ruvido, vissuto. Di quelli che li apri e ti investe l'odore della stampa vecchia, e le macchie sulla pagina ti ricordano i momenti in cui l'hai letto e tutto quello che hai passato pur di continuare a vivere - ma sempre con il naso incollato alle pagine per sapere il continuo della storia. Con la carta di un libro si familiarizza, spesso riconosci una pagina fra tutte le altre, perché lì c'è il tratto più appassionante di tutto il libro.

Insomma, vado per il cartaceo, per il vecchio stile, e per il sentimentalismo.
Ciò non significa però, che non mi tenga aggiornata, e snobbi le comodità o i possibili vantaggi dell'elettronica.
Di ritorno da un week-end a Londra l'Agosto scorso, feci il viaggio accanto ad una coppia provvista ognuno del proprio tablet. Lui leggeva un libro, lei navigava su wikipedia. E così, due mesi dopo, anch'io avevo il mio ebook-reader. Prezzo vantaggioso (scontato del 50%!), provvisto di slide con i tasti principali, pennino e ovviamente lo schermo in e-ink, una tecnologia che riprende l'aspetto della carta su di uno schermo ruvido su cui le parole sembrano incise con l'inchiostro. C'è anche la musica di sottofondo, e nella home compaiono a random le citazioni di personaggi illustri che hanno lasciato aforismi sulla lettura.
Con questo non dico addio al caro buon vecchio libro eh! Continuo a spendere il mio patrimonio in essi (Sopra eroi e tombe costa la bellezza di 26 euro), ma non dico "No" a certi vantaggi. In viaggio è certamente molto pratico un 6 pollici, piuttosto che una montagna di volumi che si rovinano in borsa. I noiosissimi libri universitari, che spesso apriamo una sola volta sola per studiarli - e per la noia saltiamo lunghi periodi xD - possono esser letti a costo zero dall'ebook - provvisto di zoom, segnalibro, blocco appunti, e penna scribacchina sul foglio. I famosi libri irreperibili, o in inglese, o i file in pdf e word, l'agenda, il calendario, le immagini, i fumetti e persino il dizionario. In più, una connessione wi-fi per raggiungere il sito di riferimento da cui si scaricano i titoli più quotati.

Non vi ho fatto venir voglia di un averne uno?

2 commenti:

  1. I libri hanno sempre un posto speciale, nella libreria e nel cuore, però, sì, l'e-reader è un'invenzione geniale. Non solo perché custodisce quintali di libri in meno di un chilo di peso (molto meno) ma sopratutto perché fa risparmiare come non mai: non so quante delusioni mi sono risparmiata leggendo gli ebook a poco o proprio a costo zero, evitando di spendere soldi per libri che avrei gettato dalla finestra xD
    Ormai sono abituata a creare l'ebook e leggerlo e, se mi piace compro il libro cartaceo! ;)


    Che bella la nuova grafica!!! *_*

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  2. Esatto. Spesso l'e-reader funge da conferma: vale la pena o meno di avere una copia in libreria? Lo leggerò un'altra volta o mi basta questa sola lettura sul digitale?
    E certi libri introvabili? Un file pdf lo si trova sempre in giro =P

    p.s. Grazie. Ieri ne avevo messa una coloratissima, ma non fa per me. Questa dovrebbe essere la scelta definitiva!

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